domenica 13 marzo 2011

Isola di Islay - Scozia : il Whisky e le Cartine Geografiche

L'isola di Islay.
L’isola di Islay (si pronuncia ‘ailah) si trova nell’arcipelago delle Ebridi, di fronte all’Irlanda del Nord ed ha "all’attivo" ben otto distillerie.

Il terreno di quest’isola è costituito quasi interamente da torba che, utilizzata durante la fase di maltaggio, fornisce ai suoi otto malti un sapore inconfondibile di fumo e di alghe.

I Whiskies di Islay sono considerati intensi all’olfatto ed al palato, hanno corpo pieno, intenso, con forti sentori di torba, sono descritti come "alito di mare", con punte di fumo e iodio, sono fenolici e medicinali.

Il loro carattere deciso e intenso non incontra i gusti di tutti, ma i veri intenditori sicuramente annoverano più di una bottiglia nella loro cantina.

Gli otto malti possiamo raggrupparli in due "famiglie": quella di Bowmore, Caol Ila, Bruichladdich, Port Ellen e Bunnahabhain (si pronuncia Bunnahaven), freschi, fioriti, con leggero sentore di torba e quella dei Lagavulin, Ardbeg e Laphroaig, robusti, potenti, molto torbati e con tracce di alga marina e salsedine a causa del fatto che la marea dell’Atlantico arriva a volte ai magazzini d’invecchiamento. 



Le regioni del whisky

Ma dove si produce il whisky scozzese? Potreste pensare che, dato il nome, la risposta sia ovvia, ma c'è chi ha prodotto whisky in altri paesi e lo ha chiamato 'scotch' (scozzese). Per potersi chiamare 'scotch whisky' legalmente, deve essere stato prodotto e invecchiato in Scozia. Perfino l'ortografia del nome è protetta dalla legge: se il whisky è prodotto in Scozia il suo nome non si scrive 'whiskey', con una 'e'.
In Scozia esistono cinque zone di produzione molto diverse, ognuna delle quali ha le sue caratteristiche quanto al sapore.
Whisky di Lowland
Questi sono in genere i whisky prodotti nella parte meridionale del paese, a sud della linea dove iniziano le Highlands che corre tra il fiume Tay e il fiume Clyde nel centro della Scozia. Questi whisky sono più morbidi e delicati di quelli delle zone vicine più a nord, e gran parte di questa produzione finisce per entrare a far parte dei blend. L'ironia è che, date le sfumature delicate di sapore, questi whisky di malto sono apprezzati sia da chi non ne ha mai bevuti prima che dai conoscitori. Campbeltown Un tempo questa era la più famosa città del whisky, e nell'Ottocento contava non meno di 20 distillerie. Ne sono rimaste poi solo due, una sola delle quali è attualmente attiva. Questi whisky hanno un carattere più deciso di quelli delle Lowlands, e il torbato è qualcosa di più di un semplice accenno a quel gusto che contraddistingue i whisky di malto dell'isola di Islay, più a nord.
Whisky di Islay
I whisky dal sapore più distintivo sono quelli prodotti su quest'isola, dove quella che pare essere una fonte inesauribile di torba viene sfruttata per alimentare i forni dove viene arrostito l'orzo maltato. Il 'fumo di torba' conferisce ai whisky dell'isola un sapore aromatico, descritto a volte come 'iodato', o 'di salsedine', e perfino 'di aringa affumicata'! I malti dell'isola hanno indubbiamente un gusto che si acquisisce con il tempo, e quando entrano a comporre la miscela di un blend, gli danno immediatamente tono e carattere. (Tra parentesi, Islay si pronuncia 'ai-la'.)
Whisky di Highland
Una vasta area in cui hanno sede le industrie delle marche più famose del mondo, ma anche di altre che merita di trovare il tempo di scoprire. Soltanto nello Speyside ci sono più di 40 distillerie, e sono i nomi delle marche che si leggono su ogni scaffale di supermercato o di negozio di liquori. È qui che si deve venire se si vogliono visitare tante distillerie: molte di quelle della valle dello Spey si trovano sull'itinerario Whisky Trail e sono aperte ai visitatori. I tipi di whisky che si producono qui hanno sapori che vanno dal morbido e dolce all'aromatico e profumato con tutte le possibili sfumature intermedie.
Whisky delle Isole
A rigor di termini questi sono whisky del tipo Highland: si tratta di un sottogruppo per ragioni più che altro geografiche, non per le caratteristiche organolettiche. I sapori di questi distillati, dalle isole occidentali di Arran, Jura, Mull e Skye alle Orcadi, a nord, hanno lo stesso ampio ventaglio di caratteristiche dei whisky delle Highlands.


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domenica 13 marzo 2011

Isola di Islay - Scozia : il Whisky e le Cartine Geografiche

L'isola di Islay.
L’isola di Islay (si pronuncia ‘ailah) si trova nell’arcipelago delle Ebridi, di fronte all’Irlanda del Nord ed ha "all’attivo" ben otto distillerie.

Il terreno di quest’isola è costituito quasi interamente da torba che, utilizzata durante la fase di maltaggio, fornisce ai suoi otto malti un sapore inconfondibile di fumo e di alghe.

I Whiskies di Islay sono considerati intensi all’olfatto ed al palato, hanno corpo pieno, intenso, con forti sentori di torba, sono descritti come "alito di mare", con punte di fumo e iodio, sono fenolici e medicinali.

Il loro carattere deciso e intenso non incontra i gusti di tutti, ma i veri intenditori sicuramente annoverano più di una bottiglia nella loro cantina.

Gli otto malti possiamo raggrupparli in due "famiglie": quella di Bowmore, Caol Ila, Bruichladdich, Port Ellen e Bunnahabhain (si pronuncia Bunnahaven), freschi, fioriti, con leggero sentore di torba e quella dei Lagavulin, Ardbeg e Laphroaig, robusti, potenti, molto torbati e con tracce di alga marina e salsedine a causa del fatto che la marea dell’Atlantico arriva a volte ai magazzini d’invecchiamento. 



Le regioni del whisky

Ma dove si produce il whisky scozzese? Potreste pensare che, dato il nome, la risposta sia ovvia, ma c'è chi ha prodotto whisky in altri paesi e lo ha chiamato 'scotch' (scozzese). Per potersi chiamare 'scotch whisky' legalmente, deve essere stato prodotto e invecchiato in Scozia. Perfino l'ortografia del nome è protetta dalla legge: se il whisky è prodotto in Scozia il suo nome non si scrive 'whiskey', con una 'e'.
In Scozia esistono cinque zone di produzione molto diverse, ognuna delle quali ha le sue caratteristiche quanto al sapore.
Whisky di Lowland
Questi sono in genere i whisky prodotti nella parte meridionale del paese, a sud della linea dove iniziano le Highlands che corre tra il fiume Tay e il fiume Clyde nel centro della Scozia. Questi whisky sono più morbidi e delicati di quelli delle zone vicine più a nord, e gran parte di questa produzione finisce per entrare a far parte dei blend. L'ironia è che, date le sfumature delicate di sapore, questi whisky di malto sono apprezzati sia da chi non ne ha mai bevuti prima che dai conoscitori. Campbeltown Un tempo questa era la più famosa città del whisky, e nell'Ottocento contava non meno di 20 distillerie. Ne sono rimaste poi solo due, una sola delle quali è attualmente attiva. Questi whisky hanno un carattere più deciso di quelli delle Lowlands, e il torbato è qualcosa di più di un semplice accenno a quel gusto che contraddistingue i whisky di malto dell'isola di Islay, più a nord.
Whisky di Islay
I whisky dal sapore più distintivo sono quelli prodotti su quest'isola, dove quella che pare essere una fonte inesauribile di torba viene sfruttata per alimentare i forni dove viene arrostito l'orzo maltato. Il 'fumo di torba' conferisce ai whisky dell'isola un sapore aromatico, descritto a volte come 'iodato', o 'di salsedine', e perfino 'di aringa affumicata'! I malti dell'isola hanno indubbiamente un gusto che si acquisisce con il tempo, e quando entrano a comporre la miscela di un blend, gli danno immediatamente tono e carattere. (Tra parentesi, Islay si pronuncia 'ai-la'.)
Whisky di Highland
Una vasta area in cui hanno sede le industrie delle marche più famose del mondo, ma anche di altre che merita di trovare il tempo di scoprire. Soltanto nello Speyside ci sono più di 40 distillerie, e sono i nomi delle marche che si leggono su ogni scaffale di supermercato o di negozio di liquori. È qui che si deve venire se si vogliono visitare tante distillerie: molte di quelle della valle dello Spey si trovano sull'itinerario Whisky Trail e sono aperte ai visitatori. I tipi di whisky che si producono qui hanno sapori che vanno dal morbido e dolce all'aromatico e profumato con tutte le possibili sfumature intermedie.
Whisky delle Isole
A rigor di termini questi sono whisky del tipo Highland: si tratta di un sottogruppo per ragioni più che altro geografiche, non per le caratteristiche organolettiche. I sapori di questi distillati, dalle isole occidentali di Arran, Jura, Mull e Skye alle Orcadi, a nord, hanno lo stesso ampio ventaglio di caratteristiche dei whisky delle Highlands.


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