Isola di Islay
Islay è la più meridionale delle isole Ebridi interne, situata al largo della costa occidentale della Scozia, verso Kintyre, e separata dalla più piccola, ma molto più selvaggia e vicina isola di Jura. La costa Antrim dell’Irlanda è la più vicina a Islay, a sole 25 miglia nautiche. Soprannominata la "regina delle Ebridi", in gaelico Banrìgh nan Eilean, ha un'estensione di circa 600 km² ed una popolazione di soli 3000 abitanti. Il clima mite nei mesi invernali la rende molto verde rispetto ad altre parti della Gran Bretagna. Se siete qui con la curiosità del viaggiatore è forse anche perché avete sentito parlare del suo famoso whisky single malt. Non ci sono meno di otto distillerie in attività sull'isola, altre due hanno purtroppo lasciato la produzione, ma vi è anche una distilleria operativa nella zona della Jura, la vicina piccola e selvaggia isoletta.
Islay occupa un posto speciale nella storia delle isole occidentali. È nota in gaelico come “regina delle Ebridi” perché per quasi quattro secoli fu al centro del regno di MacDonald, Lords of the Isles (il signore delle isole). Il regno comprendeva gran parte della Scozia occidentale, più le isole occidentali e parti del Nord. Per tutti questi secoli, dalla cacciata dal Somerled e l'imposizione del potere centrale da parte di re Giacomo IV nel 1493, i Signori delle Isole MacDonald dichiararono l'intera zona come propria e la capitale su due isole in Finlaggan Loch, vicino a Port Askaig.
I MacDonald furono praticamente principi indipendenti a partire dal secolo XIII, governando il loro potente feudo medievale dalle due isole situate nei terreni di Finlaggan Loch. La più grande di queste, Eilean Mor, è accessibile attraverso un sentiero contornato da una passerella in legno. Prendetelo e non ne rimanete di certo delusi, siamo nelle terre più antiche e misteriose della Scozia e della cultura celtica, sul punto più alto potete ammirare le rovine di un'antica cappella del secolo XIV. Il cimitero contiene lastre tombali elaborate e intagliate, risalenti al periodo dal 1350 al 1500. La visita si arricchisce di quelle che sembrano essere delle tracce difensive risalenti al secolo XIII e dei resti di un grande salone medievale. Il piccolo villaggio di Eilean Mor è popolato da case, forni e fienili appartenenti alla borgata agricola che risale al secolo XVI. Il Loch, l' isola e il castello si trovano a circa due km a nord-ovest di Ballygrant, su Islay.
Nelle vicinanze, la piccola isola di Eilean na Comhairle era il luogo dove i MacDonald prepararono l'emissione della sentenza relativa alle leggi di Reginald, fatte dal figlio di Somerled, l’antenato di tutti i Mc Donald’s. Qui stava il consiglio dei grandi lords, le cui fondamenta della struttura che veniva usata per le riunioni sono quelle di un castello del secolo XIII, che a sua volta era sul sito di un forte risalente all’età del ferro. Le due isole sono collegate da una strada in pietra.
L'insediamento più grande dell’isola e il suo principale porto per traghetti, è Port Ellen, porta d’ingresso a Islay e luogo adatto da cui partire per scoprire l'intera geografia dell'isola. Un interessante villaggio istituito nel 1821, con all'interno tre delle migliori distillerie di whisky della zona. Su un promontorio nelle vicinanze si trovano le rovine cinquecentesche del Castello di Dunyvaig, una roccaforte MacDonald; le sue difese furono tuttavia gravemente danneggiate durante un assedio nel secolo XVII.
Da ammirare è anche la chiesa Kildalton del secolo XII e XIII, che ospita un cimitero in cui si trovano due croci celtiche finemente scolpite. Una, la High Cross di Kildalton del secolo IX, è famosa ed è conosciuta come la St Martin’s Cross in Iona. La croce, scolpita, è ampiamente considerata un capolavoro di scultura paleocristiana. La croce più piccola, incompiuta, del secolo XIV si trova vicino ad un recinto. Solo i muri e le estremità del frontone della chiesa sono ancora esistenti e all’interno stanno quasi immortali delle lastre medievali, una in rilievo porta una particolare effige di un cavaliere in armatura. Il villaggio di Bowmore è degno di nota per la Chiesa di Kilarrow, costruita nel 1767 da Islay Daniel Campbell Laird. Fu progettata in modo tale da ridurre gli angoli in cui il diavolo si poteva nascondere e tentare la congregazione.
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