martedì 8 marzo 2011

Cosa Vedere ad Amorgos - Grecia

Cosa Vedere ad Amorgos

Una porta ad Amorgos

KATAPOLA
Nella zona centro-occidentale  dell’isola , il porto principale di Amorgos, nonché una delle graziose località turistiche con hotels, pensioni appartamenti e negozi .  Si compone dei sobborghi di Xilokeratidi, Rachidi e Katapola. Il porto di Katapola, naturale e profondo, uno dei più riparati di tutte le isola Cycladi, ha giocato un ruolo fondamentale nella storia ed economia dell’isola . Già dall’antichità era un importante centro  di scambio nei commerci che avvenivano fra la Grecia e l’Oriente. Di giorno è un porto pittoresco e animato con le barchette colorate dei pescatori , i negozietti di artigianato, e le numerose taverne, bar e Kafenion.
Vale la pena fare una passeggiata sul lungomare alla sera,  quando un’atmosfera struggente avvolge tutta la baia illuminata dalle lanterne delle taverne disseminate lungo tutto il perimetro. 

Una porta a Chora, Amorgos
 
Sul molo del porto, proprio di fronte al Ferry Skopelitis traghetto per l’arcipelago delle Piccole Cycladi,  troviamo il Kafenion Naftilia, è uno dei più vecchi kafenion e sicuramente fra i più caratteristici di tutta l’isola. All’interno si respira un’atmosfera del passato, vecchie foto e televisori ormai in disuso ornano le pareti All’esterno avventori trascorrono il loro tempo ascoltando musica locale, sgranocchiando pistacchi e sorseggiando ouzo. Grecia autentica
Il kafenion funziona anche da agenzia turistica provvedendo alla biglietteria delle maggiori compagnie marittime. L’agenzia provvede anche a fornire la biglietteria del “Ferry Skopelitis” , il traghetto che dal porto di Katapola, raggiunge l’arcipelago delle Piccole Cycladi . Orari e partenze sono consultabili presso l’agenzia
Katapola dista da Chora 5 Km. La tratta è servita da regolare servizio bus
Dal porto di Katapola, servizio caicchi per la spiaggia di Maltezi (di fronte al molo di attracco )
CHORA
La capitale dell’isola di Amorgos,  una delle più belle e ben conservate dell’intero arcipelago, si trova nella zona centro orientale dell’isola. Chora è un candido villaggio, circondato da colline, costruito a circa  400 metri di altezza  sopra il livello del mare, per ripararsi dagli attacchi dei pirati, in antichità tanto frequenti e  sovrastato   dall’imponente roccia intorno cui nel XIII secolo fu costruito il Katro  e controllata dai mulini ormai in rovina CHORA  rappresenta il cuore e l’anima dell’isola. Bella da togliere il fiato, avvolta in un silenzio quasi irreale E’ suddivisa immaginariamente in nord, sobborgo di VORINA, sud sobborgo di VLYHA, ovest KATO GHITONIA,  est APANO GHITONIA

. Chora
 
Le case, sono cubi semplici e tirati a calce,  bianchissime su cui risaltano  infissi azzurri, rossi, verdi, disseminate, una accanto alla’altra  tra le viuzze lastricate Lungo il labirinto di viuzze, così come nelle piazzette le pittoresche taverne con i colorati tavolini all’esterno, offrono ogni genere di prelibatezze locali.
La luce che avvolge il Chora è  abbagliante, danno tregua allo sguardo solo le macchie di colore  delle  bouganville rododendri e gerani che ornano i terrazzi delle case e le piazzette. Disseminate per i vicoli ci sono circa 40 chiese, risalenti al periodo Bizantino e post Bizantino, da visitare
In loco minimarket, ortofrutta, panetteria, negozi di artigianato, farmacia, ristoranti, taverne, ouzerie cafe, snack bar. Kafenion

Una via di Chora 

La strada che collega Chora a Katapola offre degli scorci davvero straordinari.
Uscendo da Chora, non appena la montagna del Profetas Elias lo permette, la vista dell’intero golfo di  Katapola  sotto di noi è mozzafiato: nel punto più panoramico sono state posizionate anche delle panchine… a strapiombo pure loro. Dista da Katapola, il porto principale di Amorgos 5 Km.

AEGIALI

Il pittoresco villaggio di Aegiali si trova nella zona nord occidentale dell’isola, e si compone dei 3 borghi - villaggi di Langada, Potamos e Tholaria. Dista da Chora 15 Km e la tratta è coperta da regolare servizio di bus.
Aegiali  è anche il secondo porto di Amorgos.. La baia, a ferro di cavallo, ospita spiagge di sabbia fine e mare turchese davvero trasparente, meraviglioso. La spiaggia, grande, di sabbia fine e acqua cristallina è in parte attrezzata ed ombreggiata dalle Tamerici  Lungo il suo perimetro, snack bar, cafe, Ouzerie, ristorantini e taverne tipiche. Qui si concentra la vita turistica dell’isola con hotels, pensioni, stanze ed appartamenti,  Nel pittoresco porto barchettine colorate di pescatori, taverne, risotranti e negozietti.
Il facile accesso alle bellissime  spiagge di sabbia,  la comodità di avere negozi e quanto necessario a pochi passi di distanza, rende la zona di Aegiali ideale anche per famiglie con bambini.
 Il porto di Aegiali è collegato con l’arcipelago delle piccole Cycladi (Iraklia, Koufonissi, Shinoussa e Donoussa) attraverso Blue Star Ferries e Ferry SKopelitis che parte da Katapola, porto principale dell’isola,  ma che 3 volte la settimana ferma anche ad Aegiali. Dal porto di Aegiali, servizio di caicchi e barchette destinazione Isola di Nikouria (di fronte alla spiaggia di Agios Pavlos).

Nostalgia

ZONA DI KATO MERIA
La zona sud dell’isola è una regione  che vale un viaggio. Ci sono delle baie davvero meravigliose è la zona “lussureggiante” dell’isola con un paesaggio meno forte, meno drammatico rispetto al nord,   più dolce, con le colline, chiazzate di verde che, dolcemente scendono al mare creando delle piccole vallate .  Il primo villaggio che incontriamo è KAMARI, 12 Km da Chora, un pugno di case bianche sparse sulle colline, proseguendo, 15 Km da Chora, ARKESINI. Ad ARKESSINI un minimarket, ortofrutta,  e taverne. A 18 Km da Chora troviamo KALOFANA, una piccola e fertile vallata, con alcuni caffè e taverne. Attraversare questi paesi, visitare questi luoghi equivale a tornare indietro nel tempo, intorno pace, tranquillità, persone sorridenti e, lentamente, indaffarate, chi nei campi circostanti, chi nella propria casa chi semplicemente si riposa all’ombra dei propri giardini.
La strada ad ogni tornante si apre su panorami davvero suggestivi ed offre immagini del passato .
Proseguendo verso KALOTARITISSA, il relitto di una nave, è il relitto di Liveros con accanto la relativa spiaggetta. 

Chiesa 

MINOA - (Katapola)

Sopra il porto di Katapola, sulla collina di Mountolia è il luogo dove in antichità sorgeva l’antica MINOA, uno dei  villaggi più antichi dell’isola.
La tradizione vuole che l’antica Minoa, fosse la residenza dove  Minosse, re di Creta, trascorreva le proprie vacanze estive.
E’ il luogo dove sono state trovate le tracce più antiche di insediamenti umani presenti sull’isola e risalenti al IV millennio a.c.
Si raggiunge  in auto, 3 Km di strada dal porto di katapola oppure a piedi, attraverso un sentiero che inizia nel borgo di Rachidi (Katapola), con circa 40 minuti di cammino.
TORRE DI GRAVA, oggi museo archeologico (Chora)
Si trova in una strada centrale a Chora e il museo non poteva avere collocazione più appropriata visto che  si trova all’interno dell’edificio più antico di Chora, risalente  al XVI secolo. La dimora, appartenuta ad una ricca famiglia di mercanti, era uno splendida costruzione prima degli anni della rivoluzione. All’interno si trovano reperti archeologici risalenti dall’età del bronzo al periodo romano.
KASTRO  
Costruito intorno al XIII secolo intorno alla imponente roccia che sovrasta Chora per rispondere ad un’esigenza fondamentale di quei tempi: ripararsi dagli attacchi dei pirati, tanto frequenti nel mare Egeo. 

Kastro bar
 
La costruzione della prima fortificazione è da attribuirsi a Geremia Gizi .
Il Kastro si trova a Chora nel nord, zona Vorina.
Accanto agli scalini che conducono al Kastro, ricavati dalla roccia troviamo la chiesa di Ai Giorgis..Per accedere al Kastro dobbiamo attraversare la chiesetta…Le feritoie in pietra a salvaguardia di quella che diventerà Chora negli anni successivi, sono ancora perfettamente visibili. Il panorama è stupendo da lassù. Ai nostri piedi tutta Chora, in lontananza il mare ed i mulini.
MONASTERO DI HOZOVIOTISSA (Zona Chora)
Visibile già dal parcheggio che conduce alla spiaggia di Aghia Anna, sulla sinistra, bianchissimo, imponente, silenzioso, ombreggiato dalla vetta del Profetas Elias, perfettamente incastonato nella roccia a strapiombo sul mare, appare come una visione. Dedicato alla Vergine che salva la vita, protettrice dei pescatori, il monastero di Hozoviotissa è il più importante monumento religioso e culturale di tutta l’isola di Amorgos e fra i più conosciuti di tutta la Grecia. Dista da Chora 3 Km, la strada è la stessa che conduce alla spiaggia di Aghia



Anna e la tratta è coperta da regolare servizio bus.
monastero di Hozoviotissa

La strada che conduce al monastero è asfaltata e termina in un piccolo parcheggio. Da quì una scalinata di 300 scalini conduce allo spettacolare moni dove i monaci   che lo abitano,  accolgono i turisti per mostrare loro l’interno. Per la visita si richiede un abbigliamento adeguato, in segno di devozione. Un offerta alla fine della visita è molto gradita. Il Monastero è aperto tutti i giorni dalle 08.00 alle 13..00 e dalle 17.00 alle 19.00 tuttavia durante il periodo estivo viene mantenuto soltanto l’orario di visita pomeridiano
Prima che il monastero fosse costruito questa zona era chiamata DIAVOLOTOPOS, ovvero terra del diavolo  proprio ad indicare l’asprezza e l’inaccessibilità del territorio in questa zona.

monastero di Hozoviotissa, Amorgos 

Il monastero fu costruito jn seguito al ritrovamento dell’icona della Vergine  Maria proprio nella baia sottostante.. Secondo alcuni l’icona proviene dalla Palestina dal villaggio di  HOZOVO, molto probabilmente dal monastero di HOZIVA, che esisteva in Palestina durante i primi anni dell’era cristiana e che presenta alcune similitudini con il monastero della Vergina Maria Hozoviotissa.. L’arrivo dell’icona risale probabilmente al IX secolo. La tradizione vuole che l’icona raggiunse Amorgos a bordo di una piccola barchetta approdata esattamente sotto al luogo dove si trova il monastero oggi.
La notizia del ritrovamento dell’icona da parte di due giovani abitanti dell’isola fu di tali proporzioni da raggiungere Costantinopoli, con la quale Amorgos aveva rapporti commerciali. L’imperatore di allora, ALEXIOU KOMNEOS, uomo devoto,  non appena venne a conoscenza del ritrovamento, emise un decreto imperiale con il quale ordinò la costruzione del monastero nel 1088. A lui è da attribuirsi la costruzione della piccola chiesa all’interno ed alcune celle dove i monaci si trasferirono. La costruzione del monastero visibile adesso è  successiva al XI secolo
Tradizioni e Leggende - La tradizione vuole che il Monastero iniziò ad essere costruito in riva al mare, esattamente nel luogo del ritrovamento della icona, ma, inspiegabilmente, tutto il lavoro che gli operai eseguivano durante il giorno, veniva misteriosamente trovato distrutto il giorno successivo. Un giorno il capo mastro perse la sua cassetta degli attrezzi, la cercarono ovunque senza risultato fino a quando esausti alzarono gli occhi e la videro appesa ad un chiodo lungo la montagna del Profetas Elias. Questo fu interpretato come un segnale, inviato dalla Vergine Maria, ad indicare il luogo dove il monastero dovesse essere costruito. I progetti furono immediatamente modificati e la costruzione del monastero ebbe inizio.
LA PRIMA SCUOLA (Chora)
Si trova a Chora poco dopo l’entrata Orientale. Fondata dai monaci del monastero di Hoziovitissa fu prima scuola superiore fondata in Grecia dopo la rivoluzione del 1821
ST GEORGE VALSAMITIS – Zona Chora
E’ una delle chiese più importanti di Amorgos,’ situata subito fuori Chora, sulla strada che la collega alla zona di Kato Meria, metà di pellegrinaggi sin dall’antichità per la fonte che scorre nelle sue viscere, . Il nome della chiesa deriva dal nome di  una profumata varietà di menta con proprietà antisettiche, il VARSAMOS, che cresce in questa zona.

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martedì 8 marzo 2011

Cosa Vedere ad Amorgos - Grecia

Cosa Vedere ad Amorgos

Una porta ad Amorgos

KATAPOLA
Nella zona centro-occidentale  dell’isola , il porto principale di Amorgos, nonché una delle graziose località turistiche con hotels, pensioni appartamenti e negozi .  Si compone dei sobborghi di Xilokeratidi, Rachidi e Katapola. Il porto di Katapola, naturale e profondo, uno dei più riparati di tutte le isola Cycladi, ha giocato un ruolo fondamentale nella storia ed economia dell’isola . Già dall’antichità era un importante centro  di scambio nei commerci che avvenivano fra la Grecia e l’Oriente. Di giorno è un porto pittoresco e animato con le barchette colorate dei pescatori , i negozietti di artigianato, e le numerose taverne, bar e Kafenion.
Vale la pena fare una passeggiata sul lungomare alla sera,  quando un’atmosfera struggente avvolge tutta la baia illuminata dalle lanterne delle taverne disseminate lungo tutto il perimetro. 

Una porta a Chora, Amorgos
 
Sul molo del porto, proprio di fronte al Ferry Skopelitis traghetto per l’arcipelago delle Piccole Cycladi,  troviamo il Kafenion Naftilia, è uno dei più vecchi kafenion e sicuramente fra i più caratteristici di tutta l’isola. All’interno si respira un’atmosfera del passato, vecchie foto e televisori ormai in disuso ornano le pareti All’esterno avventori trascorrono il loro tempo ascoltando musica locale, sgranocchiando pistacchi e sorseggiando ouzo. Grecia autentica
Il kafenion funziona anche da agenzia turistica provvedendo alla biglietteria delle maggiori compagnie marittime. L’agenzia provvede anche a fornire la biglietteria del “Ferry Skopelitis” , il traghetto che dal porto di Katapola, raggiunge l’arcipelago delle Piccole Cycladi . Orari e partenze sono consultabili presso l’agenzia
Katapola dista da Chora 5 Km. La tratta è servita da regolare servizio bus
Dal porto di Katapola, servizio caicchi per la spiaggia di Maltezi (di fronte al molo di attracco )
CHORA
La capitale dell’isola di Amorgos,  una delle più belle e ben conservate dell’intero arcipelago, si trova nella zona centro orientale dell’isola. Chora è un candido villaggio, circondato da colline, costruito a circa  400 metri di altezza  sopra il livello del mare, per ripararsi dagli attacchi dei pirati, in antichità tanto frequenti e  sovrastato   dall’imponente roccia intorno cui nel XIII secolo fu costruito il Katro  e controllata dai mulini ormai in rovina CHORA  rappresenta il cuore e l’anima dell’isola. Bella da togliere il fiato, avvolta in un silenzio quasi irreale E’ suddivisa immaginariamente in nord, sobborgo di VORINA, sud sobborgo di VLYHA, ovest KATO GHITONIA,  est APANO GHITONIA

. Chora
 
Le case, sono cubi semplici e tirati a calce,  bianchissime su cui risaltano  infissi azzurri, rossi, verdi, disseminate, una accanto alla’altra  tra le viuzze lastricate Lungo il labirinto di viuzze, così come nelle piazzette le pittoresche taverne con i colorati tavolini all’esterno, offrono ogni genere di prelibatezze locali.
La luce che avvolge il Chora è  abbagliante, danno tregua allo sguardo solo le macchie di colore  delle  bouganville rododendri e gerani che ornano i terrazzi delle case e le piazzette. Disseminate per i vicoli ci sono circa 40 chiese, risalenti al periodo Bizantino e post Bizantino, da visitare
In loco minimarket, ortofrutta, panetteria, negozi di artigianato, farmacia, ristoranti, taverne, ouzerie cafe, snack bar. Kafenion

Una via di Chora 

La strada che collega Chora a Katapola offre degli scorci davvero straordinari.
Uscendo da Chora, non appena la montagna del Profetas Elias lo permette, la vista dell’intero golfo di  Katapola  sotto di noi è mozzafiato: nel punto più panoramico sono state posizionate anche delle panchine… a strapiombo pure loro. Dista da Katapola, il porto principale di Amorgos 5 Km.

AEGIALI

Il pittoresco villaggio di Aegiali si trova nella zona nord occidentale dell’isola, e si compone dei 3 borghi - villaggi di Langada, Potamos e Tholaria. Dista da Chora 15 Km e la tratta è coperta da regolare servizio di bus.
Aegiali  è anche il secondo porto di Amorgos.. La baia, a ferro di cavallo, ospita spiagge di sabbia fine e mare turchese davvero trasparente, meraviglioso. La spiaggia, grande, di sabbia fine e acqua cristallina è in parte attrezzata ed ombreggiata dalle Tamerici  Lungo il suo perimetro, snack bar, cafe, Ouzerie, ristorantini e taverne tipiche. Qui si concentra la vita turistica dell’isola con hotels, pensioni, stanze ed appartamenti,  Nel pittoresco porto barchettine colorate di pescatori, taverne, risotranti e negozietti.
Il facile accesso alle bellissime  spiagge di sabbia,  la comodità di avere negozi e quanto necessario a pochi passi di distanza, rende la zona di Aegiali ideale anche per famiglie con bambini.
 Il porto di Aegiali è collegato con l’arcipelago delle piccole Cycladi (Iraklia, Koufonissi, Shinoussa e Donoussa) attraverso Blue Star Ferries e Ferry SKopelitis che parte da Katapola, porto principale dell’isola,  ma che 3 volte la settimana ferma anche ad Aegiali. Dal porto di Aegiali, servizio di caicchi e barchette destinazione Isola di Nikouria (di fronte alla spiaggia di Agios Pavlos).

Nostalgia

ZONA DI KATO MERIA
La zona sud dell’isola è una regione  che vale un viaggio. Ci sono delle baie davvero meravigliose è la zona “lussureggiante” dell’isola con un paesaggio meno forte, meno drammatico rispetto al nord,   più dolce, con le colline, chiazzate di verde che, dolcemente scendono al mare creando delle piccole vallate .  Il primo villaggio che incontriamo è KAMARI, 12 Km da Chora, un pugno di case bianche sparse sulle colline, proseguendo, 15 Km da Chora, ARKESINI. Ad ARKESSINI un minimarket, ortofrutta,  e taverne. A 18 Km da Chora troviamo KALOFANA, una piccola e fertile vallata, con alcuni caffè e taverne. Attraversare questi paesi, visitare questi luoghi equivale a tornare indietro nel tempo, intorno pace, tranquillità, persone sorridenti e, lentamente, indaffarate, chi nei campi circostanti, chi nella propria casa chi semplicemente si riposa all’ombra dei propri giardini.
La strada ad ogni tornante si apre su panorami davvero suggestivi ed offre immagini del passato .
Proseguendo verso KALOTARITISSA, il relitto di una nave, è il relitto di Liveros con accanto la relativa spiaggetta. 

Chiesa 

MINOA - (Katapola)

Sopra il porto di Katapola, sulla collina di Mountolia è il luogo dove in antichità sorgeva l’antica MINOA, uno dei  villaggi più antichi dell’isola.
La tradizione vuole che l’antica Minoa, fosse la residenza dove  Minosse, re di Creta, trascorreva le proprie vacanze estive.
E’ il luogo dove sono state trovate le tracce più antiche di insediamenti umani presenti sull’isola e risalenti al IV millennio a.c.
Si raggiunge  in auto, 3 Km di strada dal porto di katapola oppure a piedi, attraverso un sentiero che inizia nel borgo di Rachidi (Katapola), con circa 40 minuti di cammino.
TORRE DI GRAVA, oggi museo archeologico (Chora)
Si trova in una strada centrale a Chora e il museo non poteva avere collocazione più appropriata visto che  si trova all’interno dell’edificio più antico di Chora, risalente  al XVI secolo. La dimora, appartenuta ad una ricca famiglia di mercanti, era uno splendida costruzione prima degli anni della rivoluzione. All’interno si trovano reperti archeologici risalenti dall’età del bronzo al periodo romano.
KASTRO  
Costruito intorno al XIII secolo intorno alla imponente roccia che sovrasta Chora per rispondere ad un’esigenza fondamentale di quei tempi: ripararsi dagli attacchi dei pirati, tanto frequenti nel mare Egeo. 

Kastro bar
 
La costruzione della prima fortificazione è da attribuirsi a Geremia Gizi .
Il Kastro si trova a Chora nel nord, zona Vorina.
Accanto agli scalini che conducono al Kastro, ricavati dalla roccia troviamo la chiesa di Ai Giorgis..Per accedere al Kastro dobbiamo attraversare la chiesetta…Le feritoie in pietra a salvaguardia di quella che diventerà Chora negli anni successivi, sono ancora perfettamente visibili. Il panorama è stupendo da lassù. Ai nostri piedi tutta Chora, in lontananza il mare ed i mulini.
MONASTERO DI HOZOVIOTISSA (Zona Chora)
Visibile già dal parcheggio che conduce alla spiaggia di Aghia Anna, sulla sinistra, bianchissimo, imponente, silenzioso, ombreggiato dalla vetta del Profetas Elias, perfettamente incastonato nella roccia a strapiombo sul mare, appare come una visione. Dedicato alla Vergine che salva la vita, protettrice dei pescatori, il monastero di Hozoviotissa è il più importante monumento religioso e culturale di tutta l’isola di Amorgos e fra i più conosciuti di tutta la Grecia. Dista da Chora 3 Km, la strada è la stessa che conduce alla spiaggia di Aghia



Anna e la tratta è coperta da regolare servizio bus.
monastero di Hozoviotissa

La strada che conduce al monastero è asfaltata e termina in un piccolo parcheggio. Da quì una scalinata di 300 scalini conduce allo spettacolare moni dove i monaci   che lo abitano,  accolgono i turisti per mostrare loro l’interno. Per la visita si richiede un abbigliamento adeguato, in segno di devozione. Un offerta alla fine della visita è molto gradita. Il Monastero è aperto tutti i giorni dalle 08.00 alle 13..00 e dalle 17.00 alle 19.00 tuttavia durante il periodo estivo viene mantenuto soltanto l’orario di visita pomeridiano
Prima che il monastero fosse costruito questa zona era chiamata DIAVOLOTOPOS, ovvero terra del diavolo  proprio ad indicare l’asprezza e l’inaccessibilità del territorio in questa zona.

monastero di Hozoviotissa, Amorgos 

Il monastero fu costruito jn seguito al ritrovamento dell’icona della Vergine  Maria proprio nella baia sottostante.. Secondo alcuni l’icona proviene dalla Palestina dal villaggio di  HOZOVO, molto probabilmente dal monastero di HOZIVA, che esisteva in Palestina durante i primi anni dell’era cristiana e che presenta alcune similitudini con il monastero della Vergina Maria Hozoviotissa.. L’arrivo dell’icona risale probabilmente al IX secolo. La tradizione vuole che l’icona raggiunse Amorgos a bordo di una piccola barchetta approdata esattamente sotto al luogo dove si trova il monastero oggi.
La notizia del ritrovamento dell’icona da parte di due giovani abitanti dell’isola fu di tali proporzioni da raggiungere Costantinopoli, con la quale Amorgos aveva rapporti commerciali. L’imperatore di allora, ALEXIOU KOMNEOS, uomo devoto,  non appena venne a conoscenza del ritrovamento, emise un decreto imperiale con il quale ordinò la costruzione del monastero nel 1088. A lui è da attribuirsi la costruzione della piccola chiesa all’interno ed alcune celle dove i monaci si trasferirono. La costruzione del monastero visibile adesso è  successiva al XI secolo
Tradizioni e Leggende - La tradizione vuole che il Monastero iniziò ad essere costruito in riva al mare, esattamente nel luogo del ritrovamento della icona, ma, inspiegabilmente, tutto il lavoro che gli operai eseguivano durante il giorno, veniva misteriosamente trovato distrutto il giorno successivo. Un giorno il capo mastro perse la sua cassetta degli attrezzi, la cercarono ovunque senza risultato fino a quando esausti alzarono gli occhi e la videro appesa ad un chiodo lungo la montagna del Profetas Elias. Questo fu interpretato come un segnale, inviato dalla Vergine Maria, ad indicare il luogo dove il monastero dovesse essere costruito. I progetti furono immediatamente modificati e la costruzione del monastero ebbe inizio.
LA PRIMA SCUOLA (Chora)
Si trova a Chora poco dopo l’entrata Orientale. Fondata dai monaci del monastero di Hoziovitissa fu prima scuola superiore fondata in Grecia dopo la rivoluzione del 1821
ST GEORGE VALSAMITIS – Zona Chora
E’ una delle chiese più importanti di Amorgos,’ situata subito fuori Chora, sulla strada che la collega alla zona di Kato Meria, metà di pellegrinaggi sin dall’antichità per la fonte che scorre nelle sue viscere, . Il nome della chiesa deriva dal nome di  una profumata varietà di menta con proprietà antisettiche, il VARSAMOS, che cresce in questa zona.

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